Assegno Ordinario di Invalidità

Lavoro e Disoccupazione Testa l'idoneità

Se ti trovi in una situazione di difficoltà sul lavoro, che sia per motivi fisici che di salute personale, questo articolo fa per te. È attivo un supporto economico destinato a tutti coloro che non sono più in grado di lavorare come prima, sto parlando dell'Assegno Ordinario di Invalidità: questa prestazione ti permette di coprire le spese quotidiane e garantire una maggiore sicurezza economica. In questo articolo, scopri come funziona l'Assegno Ordinario di Invalidità, chi può richiederlo, come fare domanda in pratica e quali sono i requisiti necessari per ottenere il supporto che ti spetta!

Sommario :

Che cos’è l’Assegno ordinario di invalidità?

L'Assegno Ordinario di Invalidità è una prestazione economica erogata secondo la legge, in supporto all’integrazione di chi, a causa di una malattia o infortunio, non riesce più a lavorare come prima. È destinato a chi ha un'invalidità che limita la capacità di poter continuare nel proprio lavoro, ma che non è così grave da giustificare l’invalidità totale. Per poter accedere a questo aiuto, è necessario rispettare determinate prestazioni mediche ed economiche. Può rappresentare un sostegno importante per chi si trova temporaneamente in situazioni critiche, garantendo un supporto sociale durante tutto il periodo.

A chi spetta l’Assegno ordinario di invalidità?

Principalmente a chi ha un'invalidità parziale, che compromette l’integrazione nel rapporto di lavoro o attività, ma non fino al punto di ottenere l'invalidità totale, può accedere a questa agevolazione se dichiara di essere in pratica:

  • Lavoratore dipendente del settore privato, in Italia.
  • Lavoratore autonomo, in qualsiasi attività.
  • Iscritto al sistema di fondi pensione in Italia, come stabilito dalla legge o decreto.

L'Assegno Ordinario di Invalidità è quindi destinato a chi, pur non potendo lavorare come prima, può comunque beneficiare dei servizi di supporto economico e sociale per far fronte alle difficoltà sul posto di lavoro durante l’anno.

I requisiti per l’Assegno ordinario di invalidità

Per poter accedere all'Assegno Ordinario di Invalidità e ai suoi servizi, è richiesto dunque di soddisfare alcuni requisiti generali. Scopri qui di seguito di cosa si tratta, per vedere se rientri in uno di questi casi:

  • I lavoratori e dipendenti devono avere minimo 18 a meno di 65 anni compresi, prima della pensione.
  • Bisogna avere almeno minimo 5 anni di contributi versati, durante il rapporto di lavoro, di cui per i lavoratori e dipendenti, minimo 3 nei 5 anni prima di presentare la domanda (può variare per chi ha lavorato fuori dall’Italia).
  • L'invalidità della persona deve ridurre la possibilità di svolgere attività o lavorare in modo parziale, minimo il 33%, e deve essere certificata da una commissione medica o in alcuni casi dall’ufficio medico dell’INPS.
  • Non può essere richiesto nel caso in cui si percepisce una pensione di invalidità totale, per i lavoratori e dipendenti in Italia.

Se rientri nei requisiti seguenti, puoi fare ufficialmente domanda per i servizi a cui hai diritto, fin da subito per ricevere l'Assegno Ordinario di Invalidità.

L’importo per l’Assegno ordinario di Invalidità

L’importo che spetta ai richiedenti dell'Assegno Ordinario di Invalidità varia in base ai contributi generali versati durante il periodo lavorativo e al reddito di chi lo richiede. In generale, questo viene calcolato in percentuale in base alla retribuzione media percepita negli ultimi anni lavorativi. Più alta è la contribuzione data e lo stipendio annuale, maggiore sarà l’importo che ti verrà assegnato dell'Assegno Ordinario di Invalidità.

La contribuzione è soggetta anche ad alcune restrizioni, come il reddito per i lavoratori e dipendenti, che non deve superare una certa soglia, per ottenere la somma in euro ed è valido 3 anni, alla fine dei quali può essere rinnovato se il richiedente rientra ancora nei requisiti e nelle prestazioni richieste.

Per sapere i dati esatti, è sempre utile comunque consultare durante l’anno il portale online dell’INPS o rivolgersi ad esperti per calcolare l’importo in base alla tua situazione contributiva.

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Come richiedere l’Assegno ordinario di Invalidità

Fare domanda per la contribuzione dell'Assegno Ordinario di Invalidità è semplice, basta solo seguire alcuni passaggi:

  • Accedere al portale INPS per i lavoratori e dipendenti di attività e compilare la domanda di richiesta online, allegando la documentazione richiesta, come il certificato medico che attesta l'invalidità e l'ISEE aggiornato il prima possibile.
  • Rivolgersi agli enti competenti o al Patronato, per farti aiutare con tutte le pratiche burocratiche.

È importante ricordare di avere a portata di mano tutti i dati relativi alla tua carriera lavorativa, come i contributi versati durante l’anno. Una volta inviata la domanda, il trattamento dei tuoi dati sarà preso in carico dall’INPS, che esaminerà la richiesta e, se accettata, ti comunicherà l’importo dell'Assegno Ordinario di Invalidità a cui hai diritto.

Quanto dura l’Assegno ordinario di Invalidità?

La contribuzione dell'Assegno Ordinario di Invalidità viene erogata fino a quando il beneficiario non raggiunge l'età di 65 anniquando l'invalidità non cambia e rientra meno nei requisiti richiesti. Se la tua condizione migliora e la tua capacità lavorativa supera la soglia parziale del 33%, l’assegno viene automaticamente interrotto. Inoltre, l'agevolazione è soggetta ad un controllo periodico dell’indennità, per i lavoratori e dipendenti, per poter essere rinnovato o modificato in base a come evolvono le tue condizioni di salute. In pratica, il sostegno dura finché non si verificano cambiamenti significativi nel tuo stato di invalidità o nella tua età.

Scadenze e tempistiche per la richiesta dell’Assegno ordinario di invalidità

Una volta che la tua domanda sarà approvata, l’assegno viene erogato automaticamente ai lavoratori ogni mese, per continuare fino a minimo 65 anni di età del beneficiariofino a quando l'invalidità non si modifica, prima di andare in pensione. L’INPS potrà richiedere un controllo nel trattamento dei dati riguardo la tua salute, per verificare o modificare l’importo che spetta a ciascun richiedente. È importante fare attenzione alla data di scadenza per presentare la domanda al più presto, da inviare entro il termine massimo previsto dopo il riconoscimento dell’invalidità: a quel punto la somma che ti spetta sarà versata entro un massimo di 30 giorni successivi. Se la situazione per i lavoratori cambia, è fondamentale aggiornare la documentazione per evitare interruzioni nei pagamenti.

L’Assegno ordinario di invalidità può essere cumulabile?

L'Assegno Ordinario di Invalidità è un servizio che può essere cumulato, in caso, con altri tipi di reddito o sistema pensioni, ma ci sono alcune regole da seguire. Ad esempio, per i dipendenti che ricevono l’assegno, lo stipendio annuale non deve superare una il minimo contributivo di euro richiesti, altrimenti la somma finale in euro potrebbe essere ridotta o sospesa. In generale, l'Assegno Ordinario di Invalidità può essere cumulato con altre prestazioni, come lAssegno di Inclusione servizio della pensione e le diverse indennità in Italia, ma è importante verificare ogni anno che il reddito contributivo non superi i limiti stabiliti dal decreto INPS. Ogni caso è differente, dunque è importante informarsi per conoscere le regole precise relative alla cumulabilità del beneficio a cui si ha diritto.

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