Sommario :
Che cos’è il Bonus Natale
La legge di Bilancio dell’anno passato ha introdotto il Bonus Natale tra le agevolazioni economiche per le famiglie più in difficoltà. Durante le feste potranno usufruire di un contributo fino a 100 euro, per tutti i lavoratori dipendenti con almeno un figlio a carico e un reddito ISEE complessivo non superiore a 28 mila euro. Il contributo arriverà nella busta paga a fine anno.
La Camera ha approvato il decreto fiscale e l'art. della normativa, che approva legalmente anche l'ampliamento della platea dei beneficiari, includendo anche genitori single o coniugati senza coniuge a carico.
Il Bonus Natale rientra tra i servizi e benefici economici rivolti ai lavoratori dipendenti e spettante alle famiglie e che consentono ai datori di lavoro di erogare vantaggi economici in modo agevolato.
Bonus Natale: chi può richiederlo
Per ottenere il Bonus Natale, è necessario soddisfare alcuni requisiti principali, per poterlo richiedere e utilizzarlo fin da subito. Hanno diritto a questa agevolazione:
- I lavoratori dipendenti con contratto e reddito ISEE fino a 28 mila euro e con almeno uno o più figli a carico.
 
- È necessario avere abbastanza imposte da pagare: in pratica, l’IRPEF lorda deve essere superiore alla detrazione prevista per i lavoratori dipendenti.
Il bonus era inizialmente destinato, nella legge, ai dipendenti sia con coniuge che figlio a carico, oppure ai genitori single con un figlio a carico, mentre sono stati introdotti nuovi requisiti ed eliminato l'obbligo di avere il coniuge a carico. Se entrambi i coniugi hanno diritto al bonus Natale, la domanda dovrà essere richiesta solo da uno dei due al datore di lavoro. Questa condizione sarà verificata al momento della dichiarazione dei redditi 2025. Nella domanda è obbligatorio indicare il codice fiscale del coniuge o del convivente, anche se non risulta a carico.
Questa modifica amplia notevolmente la spettante platea dei beneficiari con figli, arrivando a circa 4,5 milioni di persone. Al momento della dichiarazione dei redditi ogni fine anno, verrà effettuata la verifica dei requisiti e in assenza dei requisiti necessari, l'importo del bonus dovrà essere restituito.
Anche il personale e i collaboratori domestici, come ad esempio le badanti o le colf possono richiedere il bonus Natale, all'interno della dichiarazione dei redditi come sostituto d'imposta.
Bonus Natale 100 euro
Il bonus Natale ha valore di 100 euro netti, per chi ha lavorato tutto l’anno, tuttavia la somma finale dell'importo può variare a seconda dei mesi lavorati, come succede quando si calcola la tredicesima: ad esempio, chi ha iniziato quest'estate potrà ricevere solo la metà, ovvero 50 euro.
Non cambia, invece, a seconda della tipologia di contratto, come per esempio a tempo determinato o indeterminato o all’articolazione dell’orario di lavoro, sia full time che part-time.
Il bonus Natale può sommarsi ad altri aiuti ed agevolazioni che le famiglie possono beneficiare, come ad esempio l'Assegno Unico o l'Assegno di Inclusione per i nuclei familiari più deboli.
Se il lavoratore ha diritto al Bonus Natale ma non lo ha ricevuto dal sostituto d’imposta, potrà ottenerlo con la dichiarazione dei redditi 2025.
Al contrario, se ha percepito il bonus senza requisiti o in misura superiore, le somme indebitamente riconosciute saranno recuperate dal sostituto d’imposta oppure restituite dal lavoratore in dichiarazione.
Bonus Natale: come richiederlo
Il Bonus Natale può essere richiesto direttamente al proprio datore di lavoro, tramite una richiesta scritta dove il lavoratore:
- dichiara di essere in possesso di tutti i requisiti necessari;
- indica il codice fiscale del coniuge e di uno o più figli a carico, e che nessuno di questi sia già beneficiario del bonus.
Il datore di lavoro verserà il bonus insieme alla tredicesima e poi recupererà l’importo come credito da usare in compensazione alle tasse.
Nella Certificazione Unica 2025 è indicata una specifica sezione per il bonus Natale, in cui devono essere riportati:
- Il reddito di lavoro dipendente
- L'importo riconosciuto
- E la restante somma non erogata.
In caso di errore nell'attribuzione del bonus, il datore di lavoro procederà a recuperare l'importo in sede di conguaglio fiscale. Per verificare l’importo per ciascuno, si guarda sia il numero dei giorni di lavoro dipendente che eventuali altri dettagli.
Bonus Natale reddito
Il Bonus Natale può essere richiesto dal dipendente direttamente nella dichiarazione dei redditi, nel caso in cui il contribuente, pur avendo i requisiti per ottenerlo, non ne abbia già fatto richiesta precedentemente al proprio datore di lavoro. Questo è utile, ad esempio, per lavoratori dipendenti che non hanno un sostituto d’imposta, come i collaboratori familiari.
I lavoratori e dipendenti, per averne diritto, devono avere un reddito ISEE complessivo, nell’anno d’imposta 2024, non superiore a 28.000 euro, dunque il beneficiario non deve fare riferimento solo al reddito ISEE da lavoro, ma anche a tutti gli altri redditi percepiti nel corso dell’anno.
Bonus Natale: quando viene erogato
Il bonus Natale di 100 euro non viene erogato al dipendente automaticamente dal datore di lavoro. I beneficiari che vogliono richiederlo, devono fare una richiesta specifica al sostituto d'imposta, a seconda delle modalità che verranno indicate da quest'ultimo.
Il bonus spettante a ciascun lavoratore, verrà erogato nel cedolino di dicembre, insieme alla tredicesima mensilità.
In caso di mancata presentazione della domanda, sarà possibile fruire del bonus tramite la dichiarazione dei redditi nel 2025.
Per i dipendenti pubblici, se l’indennità non spetta, oppure spetta una somma minore, l’importo verrà recuperato attraverso il conguaglio fiscale, a patto che il rapporto di lavoro sia ancora attivo a inizio dell’anno successivo. Se invece il contratto termina prima, il recupero avverrà con la dichiarazione dei redditi.

