Dichiarazione dei redditi: semplice e veloce

La dichiarazione dei redditi ti spaventa perché piena di numeri e moduli? capire come funziona è fondamentale una volta che si deve iniziare a gestire le proprie finanze. In questo articolo, ti spieghiamo con semplicità di cosa stiamo parlando e come si fa a compilare la dichiarazione dei redditi, per pianificare meglio le tue spese future.

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Pubblicato il 09 ottobre 2025 , da Camilla Lucchesi

Tempo di lettura : 4 minuti

Sommario :

Che cos’è la dichiarazione dei redditi

La dichiarazione dei redditi è dedicata principalmente ai lavoratori dipendenti e ai pensionati, permettendo loro di comunicare al Fisco informazioni riguardo i propri redditi da lavoratori dipendenti e assimilati, redditi da pensione e altre spese detraibili.

La dichiarazione dei redditi è una procedura annuale che tutti i lavoratori sono invitati a fare, mediante il quale i contribuenti comunicano le proprie entrate, detrazioni e altre informazioni finanziarie, insomma una panoramica nel dettaglio, delle entrate annuali di un lavoratore, attraverso il proprio adempimento fiscale.

La dichiarazione dei redditi e il Modello 730

Non sono proprio sinonimi, ma si può dire che la dichiarazione dei redditi è fortemente collegata al modello 730, una tipologia di dichiarazione dei redditi precompilata, utilizzata in Italia principalmente dai lavoratori dipendenti e dai pensionati: contiene diverse informazioni del lavoratore dipendente, come il reddito, le trattenute fiscali, le detrazioni e i crediti d'imposta.

Questo rende più semplice il procedimento di dichiarazione dei redditi per i lavoratori, poiché le informazioni sono già fornite dall'azienda o dall'ente pensionistico, e serve soltanto verificare che i dati siano corretti, aggiungendo eventuali modifiche aggiuntive per l’Agenzia delle Entrate.

 

Quando si deve presentare la dichiarazione dei redditi

La dichiarazione dei redditi, viene effettuata ogni anno dai lavoratori o pensionati, e ha una scadenza che è necessario presentare per evitare sanzioni. Quest’anno le scadenze prevedono:

  • Per tutti i lavoratori dipendenti, la data ultima è il 30 settembre 2025
  • Entro il 31 ottobre, per chi presenta il modello Redditi.
  • In caso di eventuali errori è possibile inviare il 730 integrativo entro il 27 ottobre 2025, al CAF o a un professionista, per ottenere un maggiore credito, un minor debito o un'imposta invariata.

Tutti gli altri lavoratori non residenti fiscalmente in Italia, devono invece presentare il Modello redditi PF.

La domanda per la dichiarazione dei redditi e simili, può essere presentata soltanto tramite:

  • L'area personale dell'Agenzia delle Entrate (effettuando l’accesso con SPID, CIE, CNS)
  • CAF (Centri di Assistenza Fiscale)
  • professionisti abilitati o il sostituto d'imposta

Inviare la dichiarazione dei redditi

Le persone non residenti in Italia, al momento della richiesta della dichiarazione dei redditi, o che si trovano all’estero e che non possono inviarla telematicamente, possono inviare il modello redditi PF entro il 30 novembre dell’anno successivo a quello d’imposta.

Nel caso venga spedito per posta, la dichiarazione dei redditi deve essere inserita in una normale busta di corrispondenza, senza essere piegata, e indirizzata all’Agenzia delle Entrate. Sulla busta deve esserci scritto, in modo visibile:

  • Cognome, nome e codice fiscale del richiedente
  • La dicitura “Contiene dichiarazione Modello Redditi 2025 Persone Fisiche”.

Novità del Modello 730/2025

Per semplificare la compilazione della dichiarazione dei redditi e del Modello 730, l’Amministrazione finanziaria ha riformulato e migliorato alcune funzionalità a disposizione dei contribuenti. Come si può vedere dalle nuove istruzioni, sono state effettuate alcune modifiche, nel modello 730/2025, vediamone alcune qui di seguito:

  • Scelta del sostituto d’imposta e il passaggio dalla compilazione semplificata a quella ordinaria
  • Dal 2025 l'accesso ai dati precompilati è consentito anche a tutti gli intermediari e professionisti, come la CAF, gli avvocati e i revisori
  • L’ampliamento del modello 730 per dichiarare anche alcune tipologie di reddito che in precedenza erano solo nel modello Redditi PF
  • Le detrazioni per redditi da lavoro dipendente, per redditi fino a 15.000 euro.
  • La detrazione Bonus mobili: con un massimo di spesa per mobili e grandi elettrodomestici fino a 5.000 euro

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La dichiarazione dei redditi: come si presenta?

L’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione online tutti i modelli precompilati per la dichiarazione dei redditi e il modello 730, che si possono facilmente scaricare e inviare, tramite il sito ufficiale.

Una volta entrato nella tua area personale, tramite SPID, CIE o CNS, è sufficiente andare nella sezione “Modello Unico/Redditi persone fisiche” e scaricare il documento per iniziare a completarlo.

Possono presentare la dichiarazione dei redditi tutti i lavoratori che, l'anno precedente, hanno percepito:

  • redditi di lavoro dipendente e redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente (per esempio contratti di lavoro a progetto);
  • redditi dei terreni e dei fabbricati;
  • redditi di capitale;
  • redditi di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita Iva (per esempio prestazioni di lavoro autonomo non esercitate abitualmente);
  • redditi diversi (per esempio, redditi di terreni e fabbricati situati all’estero);
  • alcuni dei redditi assoggettabili a tassazione separata (per esempio, i redditi percepiti dagli eredi
  • redditi di capitale di fonte estera, diversi da quelli che concorrono a formare il reddito complessivo, percepiti direttamente dal contribuente senza l’intervento di intermediari residenti indicati nella sezione III del quadro L.

Si può sempre visualizzare la propria dichiarazione dei redditi attraverso la propria area riservata tramite SPID, CIE o CNS. Mentre il modello 730 precompilato è visibile a tutti i lavoratori che hanno percepito, per l’anno d’imposta, redditi di lavoro dipendente e assimilati.

La dichiarazione dei redditi precompilata

Nella dichiarazione dei redditi, si trovano dei dati già precompilati, come ad esempio:

  • La Certificazione Unica, inviata dai sostituti d'imposta
  • Gli oneri deducibili o detraibili, come spese sanitarie, premi assicurativi, spese per asili nido o università o contributi previdenziali e relativi rimborsi
  • Alcune informazioni come i dati dei terreni e dei fabbricati e altri oneri
  • Altri dati presenti nell'Anagrafe tributaria, come i pagamenti effettuati con il modello F24.

Compilare il resto della dichiarazione dei redditi non è difficile: puoi compilare e inviare la tua dichiarazione dei redditi in autonomia entro le scadenze, oppure puoi rivolgerti ad un professionista che ti guiderà nell’inserimento di tutti i dati corretti.

Ricordiamo che il modello 730 o la dichiarazione dei redditi, deve essere presentato entro il 30 settembre 2025, sia che venga presentato tramite il CAF o un professionista, sia che venga inviato online sul sito dell'Agenzia delle Entrate.

Invece per il modello Redditi Persone fisiche, la scadenza è il  31 ottobre 2025 e, nel caso di eventuali errori nei dati inseriti, è possibile inviare un’altra copia entro il 27 ottobre 2025, tramite un CAF o altro canale.

 

Dichiarazione dei redditi: spese detraibili e deducibili

Il modello precompilato è composto da diverse parti, come quelle dedicate alle spese detraibili e deducibili: le prime indicano le spese che hanno una detrazione d'imposta, quindi quelle sostenute per motivi di salute, istruzione o casa. Queste variano a seconda del tipo di spesa:

  • 19% per le spese sanitarie o gli interessi sul mutuo della casa.
  • 35% per le erogazioni in denaro a favore di Onlus e simili.

Nei casi in cui l'imposta risulta inferiore alle detrazioni alle quali si ha diritto, la parte di detrazione non può essere rimborsata.

Gli oneri deducibili, invece, sono tutte quelle spese che riducono il reddito totale sul quale calcolare l'imposta dovuta, per esempio i contributi previdenziali e assistenziali obbligatori o volontari e le erogazioni liberali a favore di enti no profit.

Dichiarazione dei redditi per partita IVA

Da quest’anno anche imprenditori e professionisti possono utilizzare la dichiarazione dei redditi precompilata, che include i redditi derivanti dalle certificazioni uniche di lavoro autonomo, fabbricati e terreni, oltre alle spese detraibili e deducibili proprie e dei familiari. Inoltre, chi aderisce al regime di vantaggio o al regime forfettario potrà compilare e inviare il modello Redditi persone fisiche e, a partire dal 15 giugno, aderire al concordato preventivo direttamente tramite l’applicativo della precompilata.

Cosa fare se la dichiarazione dei redditi contiene errori?

Se il lavoratore o pensionato ha già inviato il Modello 730 o la dichiarazione dei redditi e ha trovato uno o più errori, può annullare la dichiarazione e inviarne un’altra tramite il portale online. Tuttavia si può annullare soltanto una volta, fino al 15 ottobre 2025 per la dichiarazione dei redditi senza F24. È necessario controllare che sia stata approvata la seconda volta, dato che la dichiarazione altrimenti risulta annullata e l'invio potrà essere effettuato dopo 24 o 48 ore dall'annullamento.

Dal maggio 2025 è possibile modificare e inviare all’Agenzia delle Entrate la dichiarazione o il 730 precompilato, direttamente tramite l'applicazione o il portale online, oppure modificare e inviare il modello Redditi precompilato.

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