Quanto è tassato il TFR

Se ti stai chiedendo quanto è tassato il TFR, sei nel posto giusto! In questo articolo ti spieghiamo come funziona la tassazione del Trattamento di Fine Rapporto, come viene calcolata e cosa influisce sul totale che riceverai al termine del tuo contratto di lavoro.

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Pubblicato il 27 novembre 2025 , da Camilla Lucchesi

Tempo di lettura : 5 minuti

Sommario :

Che cos’è il TFR

Per iniziare vediamo cos’è il TFR e come funziona: la tassazione TFR si traduce in trattamento di fine rapporto al momento della sua erogazione. A differenza della retribuzione mensile, il TFR non è soggetto all’IRPEF ordinaria, ma viene tassato secondo un sistema separato, pensato per tener conto dell’intero periodo in cui l’importo è maturato.

L’obiettivo della tassazione TFR è evitare che la liquidazione venga penalizzata da una imposizione eccessiva, considerando che si tratta di una somma accumulata negli anni. Per questo motivo, il fisco applica un’aliquota media basata sulla retribuzione passata e su calcoli specifici.

Comprendere il funzionamento della tassazione Trattamento di Fine Rapporto è fondamentale per sapere quale può essere l'importo netto percepito al termine del rapporto di lavoro.

Come funziona la tassazione del TFR

La tassazione del TFR segue regole specifiche che differiscono dalla tassazione ordinaria dei redditi. È importante per le aziende e i dipendenti comprendere queste regole per evitare sorprese fiscali. 

La legislazione che regola la tassazione sul Trattamento di Fine Rapporto si trova nel Decreto Legislativo 252 del 2005 e nel caso di tassazione separata nel Testo Unico delle Imposte sui Redditi, art 17 e 19.

A differenza degli altri redditi soggetti a IRPEF ordinaria, il TFR è soggetto a una tassazione separata. Questo significa che non viene cumulato con gli altri redditi del lavoratore e quindi non può essere tassato secondo le aliquote progressive dell’IRPEF.

La tassazione separata prevede dunque che il TFR sia tassato in base all’aliquota media degli ultimi cinque anni di reddito del lavoratore. Questo sistema permette di applicare un’aliquota fiscale più bassa rispetto a quella che si applicherebbe se il Trattamento di Fine Rapporto fosse cumulato con gli altri redditi annuali. Di fatto, viene calcolata un’aliquota media ponderata che rende la tassazione più equa e meno gravosa.

Come si calcolano le tasse sul TFR

L’importo del TFR si accumula mese dopo mese nel corso degli anni ed è considerato particolarmente rilevante nella pianificazione di previdenza integrativa per molti lavoratori.

Il Trattamento di Fine Rapporto tassato non segue le regole ordinarie dell’IRPEF, ma viene gestito attraverso un sistema di tassazione separata, generalmente più favorevole per il lavoratore. Questo meccanismo tiene conto degli anni di maturazione del TFR e applica un’aliquota media, calcolata in base alla quota spettante, come vedremo in seguito.

Oltre agli aspetti prettamente fiscali, è utile valutare anche altre componenti, come il welfare aziendale, le politiche di offboarding e le indicazioni fornite dall’INPS, che possono influenzare la gestione e la percezione del Trattamento di Fine Rapporto.

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TFR: quanto è tassato

Ma quindi quanto è tassato il TFR? Puoi verificare quale sarà l'importo che avrà il tuo Trattamento di Fine Rapporto, attraverso differenti canali, così da prendere consapevolezza della retribuzione concreta di questa componente della retribuzione differita e poter pianificare il proprio futuro in modo più consapevole. Queste diverse modalità sono, ad esempio:

  • La busta paga: nel cedolino mensile sono riportati tutti i dati relativi al TFR che hai già maturato e quello che hai per ora accantonato.
  • Richiederlo al datore di lavoro: è possibile rivolgersi direttamente al proprio datore di lavoro o alle risorse umane per ottenere un estratto conto aggiornato del TFR.
  • Tramite il sito dell’INPS: per i lavoratori di aziende con minimo base di 50 dipendenti, il TFR versato al fondo è visibile nella propria area personale sul portale online dell’INPS.
  • La certificazione unica (CU): il TFR ha anche una sezione dedicata alla certificazione unica che si deve consegnare al datore di lavoro per la compilazione della dichiarazione dei redditi.
  • Il fondo pensione: nel caso il TFR fosse destinato ad un fondo pensione, l’importo è indicato per iscritto e rilasciato annualmente ai beneficiari. In alternativa, è possibile consultare la propria posizione accedendo all’Area Riservata sul sito del proprio fondo.

Oggi, in ogni caso, chiunque può conoscere il proprio Trattamento di Fine Rapporto attraverso una qualsiasi modalità di canale scelto messo a disposizione.

Come è tassato il TFR

Il TFR è soggetto ad un regime fiscale chiamato “tassazione separata”: questo significa che non viene tassato insieme al resto del reddito, ma con un sistema diverso.

L’aliquota fiscale applicata al Trattamento di Fine Rapporto non è fissa, ma varia a seconda di quanto dura il rapporto di lavoro e in base all’importo medio dello stipendio percepito negli ultimi cinque anni. In generale, oscilla intorno al 23% e il 43%.

Il processo di tassazione ha principalmente due fasi:

  • La tassazione provvisoria (detta anche acconto): quando viene erogata, il datore di lavoro applica un’imposta calcolata in via preliminare;
  • La tassazione definitiva: l’Agenzia delle Entrate calcola nuovamente l’imposta in via definitiva e, in alcuni casi, una parte del TFR liquidato potrebbe dover essere versata al Fisco.

È importante ricordare che il TFR viene tassato solo al momento dell’erogazione della retribuzione da parte dell’azienda e non durante gli anni in cui è accantonato.

Come calcolare quanto è tassato il TFR

Ma quindi come si calcola il TFR? Per calcolare correttamente la tassazione del Trattamento di Fine Rapporto in azienda, è importante seguire una serie di passaggi che tengono conto della normativa vigente e delle specifiche condizioni del dipendente.

  • Determinare l’importo del TFR maturato

Il TFR maturato si calcola accantonando ogni anno una quota pari alla retribuzione annua lorda del dipendente (RAL) divisa per 13,5. Questo importo viene poi maggiorato annualmente secondo un tasso fisso dell’1,5% più il 75% dell’aumento dell’indice dei prezzi al consumo ISTAT.

  • Calcolare l’aliquota media degli ultimi cinque anni

La tassazione separata applicata al TFR richiede di calcolare l’aliquota media degli ultimi cinque anni di reddito del dipendente. Si sommano tutte le imposte pagate nei cinque anni precedenti e si divide il totale per il reddito imponibile complessivo dello stesso periodo. Il risultato è l’aliquota media ponderata.

  • Applicare l’aliquota media al TFR

Una volta determinata l’aliquota media, si applica questa percentuale base all’importo del TFR maturato. Ad esempio, se l’aliquota media calcolata è del 20% e il TFR totale è di 25.000 euro, l’imposta dovuta sarà di 5.000 euro.

Esempio di quanto è tassato il TFR

Ora facciamo un esempio pratico di come un lavoratore può calcolare autonomamente a quanto ammonta il proprio TFR.

Immaginiamo un dipendente, Luca Bianchi, che ha lavorato per 18 anni presso l'azienda X. La sua retribuzione all'anno, lorda, è di 35.000 euro. Luca decide che vuole calcolare il suo TFR per in vista di alcuni cambiamenti per il futuro e inizia seguendo questi passaggi:

Calcolo del TFR maturato

Ogni anno, il TFR maturato è calcolato dividendo la retribuzione annua lorda per 13,5.

Per Luca, questo significa:

TFR annuo = 35.000 / 13,5 = 2.592 €

In 18 anni, senza considerare la rivalutazione annua, il TFR totale maturato sarà:

TFR totale = 2.592 x 18 = 46.656 euro

Calcolo dell’aliquota media degli ultimi cinque anni

Supponiamo che Luca abbia avuto una retribuzione variabile negli ultimi cinque anni con un totale di imposte pagate pari a 45.000 € e un reddito imponibile complessivo di 180.000 €. L’aliquota media è quindi:

Aliquota media = 45.000 / 180.000 = 25%

Applicazione dell’aliquota media al TFR

Si applica l’aliquota media del 25% al TFR maturato di 46.656 €:

Tassazione TFR = 46.656 x 25% = 11.664 €

Luca dovrà quindi pagare 11.664 euro di tasse sul suo TFR, tenendo sempre presente che non abbiamo incluso la maggiorazione e rivalutazione ISTAT.

Cosa cambia a livello di tassazione tra TFR in azienda o fondo pensione?

Scegliere se lasciare il TFR in azienda o destinarlo a un fondo pensione complementare può fare una grande differenza, soprattutto in termini di tassazione TFR.

Come visto, il TFR mantenuto in azienda è soggetto a tassazione separata, calcolata applicando un’aliquota media basata sui redditi percepiti nei cinque anni precedenti. Questa percentuale varia da persona a persona e, in alcuni casi, può risultare più elevata rispetto alle agevolazioni previste per i fondi pensione.

Il TFR versato in un fondo pensione, invece, gode di una tassazione TFR più favorevole: l’aliquota parte dal 15% e può scendere fino al 9%, in base agli anni di permanenza nel fondo. Questo vantaggio fiscale lo rende una scelta interessante per chi guarda al lungo termine.

Per fare un esempio concreto: su un TFR maturato di 30.000 euro, un’aliquota media del 26% comporterebbe un’imposta di 7.800 euro. Se lo stesso importo di retribuzione fosse tassato al 12% in un fondo pensione, l’imposta scenderebbe a 3.600 euro, con un risparmio di ben 4.200 euro.

Tassazione del TFR in fondo pensione

Quando il TFR viene conferito a un fondo pensione complementare, la tassazione TFR segue un regime agevolato, spesso più vantaggioso rispetto a quello previsto per il TFR lasciato in azienda.

Nel fondo pensione, l’importo è soggetto a una tassazione definitiva che può andare, in linea generale, dal 15% al 9%, in base agli anni di permanenza nel fondo stesso.

L’aliquota si riduce dello 0,3% per ogni anno successivo al quindicesimo anno di partecipazione. Questo significa che, con il passare del tempo, la tassazione TFR si abbassa in modo significativo.
Ad esempio, se un lavoratore ha aderito al fondo pensione da 16 anni, l’aliquota applicata sarà pari al 14,7%. Dopo 24 anni, scenderebbe al 12,3%, avvicinandosi progressivamente al minimo previsto del 9%.

Questo meccanismo premia la partecipazione di lungo periodo, rendendo il fondo pensione una soluzione interessante per ottimizzare la tassazione TFR in un’ottica previdenziale.

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