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Cos'è la disoccupazione?
La disoccupazione è quel periodo in cui, per fine contratto, licenziamento o dimissioni per giusta causa, ci si ritrova senza lavoro. Ma niente panico: non sei solo! Se sei tra i tanti disoccupati, oggi puoi contare su diversi strumenti di sostegno al reddito pensati per aiutarti a superare questa fase.
In Italia esistono bonus disoccupati pensati per varie situazioni: lavoratori in forma temporanea, in part time, nel mondo dello spettacolo o colpiti dall’emergenza Covid. Tra i più noti troviamo la NASpI, il DIS-COLL, e il nuovo Bonus SAR, utili per ricevere un’indennità di disoccupazione mensile. Alcuni richiedono almeno 30 giorni di lavoro precedente e vanno richiesti presentando la domanda bonus all’INPS.
Oltre al lato economico, ci sono anche politiche attive e percorsi formativi per aiutarti a ripartire. In breve: la disoccupazione non è una condanna, ma una fase da affrontare con gli strumenti giusti… e noi siamo qui per aiutarti a scoprire come funziona la disoccupazione!
Quali sono le condizioni e i requisiti per essere in disoccupazione?
Per essere riconosciuti ufficialmente in stato di disoccupazione — e quindi accedere ai relativi bonus o aiuti — bisogna rispettare alcune condizioni precise. Prima di tutto, è fondamentale non avere alcun contratto di lavoro attivo, cioè essere effettivamente privi di occupazione. Ma non basta essere senza impiego: bisogna anche dichiarare la propria disponibilità immediata a lavorare, recandosi presso il centro per l’impiego più vicino.
Inoltre, è necessario essere iscritti come disoccupati proprio presso quel centro. Questo passaggio è fondamentale per attivare qualunque tipo di bonus o aiuto legato alla disoccupazione. In certi casi, come per la richiesta della NASpI, viene richiesto anche un minimo di contributi versati nei mesi precedenti.
Infine, alcuni bonus e aiuti prevedono limiti specifici legati al reddito o all’età, quindi è importante verificare di rientrare nei parametri previsti. Ogni dettaglio conta!
Insomma, la disoccupazione ha le sue regole, ma anche tanti strumenti di sostegno. Conoscere bene i requisiti è il primo passo per non perdere nessuna opportunità. Un piccolo sforzo burocratico può aprire la porta a grandi aiuti.
Quali sono gli aiuti e bonus disponibili per i disoccupati in Italia?
Chi attraversa un periodo di disoccupazione in Italia può contare su diversi strumenti di sostegno al reddito, pensati per aiutare i lavoratori rimasti senza occupazione. I principali bonus disoccupati, come la NASpI, il DIS-COLL o il recente Bonus SAR, rappresentano delle vere e proprie indennità di disoccupazione che, per alcuni mesi, permettono di affrontare le spese quotidiane in attesa di una nuova opportunità lavorativa.
Dopo l’emergenza Covid, molte misure si sono evolute per adattarsi ai nuovi bisogni: dalla cassa integrazione ai trattamenti di integrazione salariale, fino all’assegno di inclusione per le situazioni più fragili. Oggi, chi ha lavorato in forma temporanea, in part time, o nel mondo dello spettacolo, può comunque accedere a specifici bonus, purché rispetti i requisiti, come avere lavorato almeno 30 giorni o aver interrotto un’attività professionale per cause indipendenti dalla propria volontà.
La domanda per i bonus va sempre presentata all’INPS, spesso entro un certo numero di giorni dalla fine del contratto. È importante presentare domanda correttamente per non perdere il diritto agli importi previsti. Ogni misura è legata anche a percorsi di politiche attive del lavoro, come colloqui o ore di formazione, pensati per agevolare il reinserimento professionale.
Insomma, i lavoratori che oggi si trovano disoccupati non sono soli: esistono tante misure concrete, nate per offrire un vero sostegno. Nelle prossime sezioni, ti guidiamo tra le principali: NASpI, DIS-COLL e il nuovissimo Bonus SAR.
Bonus sar
Il Bonus SAR (Supporto al Reddito per autonomi) è una misura recente pensata per chi ha avuto un’attività in forma temporanea e non ha accesso ad altre indennità di disoccupazione. È rivolto soprattutto ai lavoratori dello spettacolo, ma anche ad altri settori atipici colpiti dall’emergenza Covid. Per ottenerlo, è necessario avere versato contributi, aver lavorato almeno 30 giorni e presentare domanda all’INPS entro i tempi previsti. Il sostegno economico è erogato per un numero limitato di mesi, come assegno mensile fisso.
Bonus Naspi
La NASpI è l’indennità di disoccupazione più conosciuta e viene erogata ai lavoratori dipendenti che perdono involontariamente il proprio impiego. È un bonus mensile proporzionale all’ultimo stipendio, con una durata legata ai contributi versati nei quattro anni precedenti. Per riceverla, occorre presentare domanda all’INPS entro 68 giorni dalla fine del rapporto di lavoro e aderire alle politiche attive del lavoro. È uno strumento fondamentale di sostegno al reddito.
DIS COLL
Il DIS-COLL è il bonus destinato ai collaboratori coordinati e continuativi (co.co.co) iscritti alla Gestione Separata INPS. Si tratta di un’indennità di disoccupazione mensile per chi perde l’attività in modo involontario. Per ottenerla, è necessario aver versato almeno un mese di contributi e presentare domanda all’INPS entro 68 giorni. Il sostegno dura al massimo sei mesi e, come la NASpI, richiede l’adesione alle politiche attive per il reinserimento lavorativo.
Bonus SAR 2025: cos’è e come funziona
Il Bonus SAR (Sostegno al Reddito) è una misura economica rivolta ai lavoratori in somministrazione che si trovano in stato di disoccupazione. È promosso da Forma.Temp ed è pensato per offrire un concreto sostegno al reddito a chi ha lavorato tramite agenzia interinale, in particolare con contratti a forma temporanea o discontinua.
A differenza di altri bonus disoccupati, il Bonus SAR si attiva dopo un certo periodo di disoccupazione ed è compatibile con brevi contratti lavorativi o eventi sospensivi come malattia, infortunio o maternità. L’indennità viene erogata in un’unica soluzione, a seguito della presentazione della domanda, e rappresenta una valida alternativa per chi non ha diritto ad altri strumenti come NASpI o DIS-COLL.
Requisiti e come presentare domanda
Per accedere al Bonus SAR 2025, è necessario essere disoccupati da almeno 106 giorni (45 giorni effettivi di disoccupazione + 60 di attesa), ma non oltre i 173 giorni dalla cessazione dell’ultimo contratto di somministrazione. Se durante questo periodo il lavoratore firma un contratto breve o ha un evento sospensivo, il conteggio si interrompe e riprende alla fine.
La domanda bonus va presentata online tramite la piattaforma FTWeb di Forma.Temp, registrandosi, compilando i dati richiesti, allegando i documenti e firmando digitalmente la richiesta. In alternativa, è possibile rivolgersi ai sindacati (Felsa CISL, Nidil CGIL, UilTemp), che offrono assistenza completa nella procedura.
Attenzione: rispettare i giorni previsti è fondamentale per non perdere il diritto a questo sostegno. Una volta inviata la domanda, sarà Forma.Temp a valutare la pratica e procedere con l’erogazione dell’assegno.
Bonus NASpI 2025: il sostegno al reddito per i disoccupati
La NASpI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego) è uno dei principali bonus previsti per chi si trova in disoccupazione. È pensata per offrire un sostegno economico ai lavoratori dipendenti che hanno perso il lavoro involontariamente, come in caso di licenziamento o mancato rinnovo del contratto. La misura è particolarmente utile nei periodi di incertezza economica, come durante o dopo un’emergenza come il Covid, e rappresenta una forma concreta di sostegno al reddito.
Possono accedere alla NASpI i lavoratori subordinati, compresi apprendisti, artisti, soci di cooperative, dipendenti a tempo determinato delle PA e operai agricoli di specifici consorzi. L’indennità di disoccupazione viene erogata mensilmente per un massimo di 24 mesi e può, in alcuni casi, essere trasformata in un assegno anticipato se si intende avviare una nuova attività.
Requisiti e come presentare domanda
Per ottenere il bonus NASpI è necessario essere disoccupati, aver perso il lavoro in modo non volontario, e aver accumulato almeno 13 settimane di contributi negli ultimi 4 anni. Inoltre, sono richieste almeno 30 giorni lavorativi effettivi nei 12 mesi precedenti la domanda.
La domanda bonus NASpI va presentata all’INPS, entro 68 giorni dalla fine del rapporto di lavoro. È possibile presentare domanda:
- online, tramite il portale INPS con SPID, CIE o CNS,
- tramite un patronato,
- oppure contattando il call center (803 164 da rete fissa o 06 164 164 da mobile).
Una volta accettata, l’indennità verrà versata mese per mese. Chi vuole avviare una nuova attività imprenditoriale può richiedere l’intero importo in un’unica soluzione. Anche se non è cumulabile con il Bonus SAR, la NASpI resta uno dei sostegni al reddito più efficaci per i lavoratori disoccupati.
DIS-COLL 2025: l’indennità per collaboratori disoccupati
La DIS-COLL è una misura di sostegno pensata per i lavoratori iscritti alla Gestione Separata INPS che perdono involontariamente l’attività lavorativa. Introdotta da un decreto governativo e finanziata tramite uno specifico fondo, rappresenta una delle principali prestazioni disponibili per i collaboratori coordinati e continuativi (co.co.co.) e per gli assegnisti di ricerca che non hanno accesso alla NASpI.
Nel 2025, il contributo viene calcolato sul reddito percepito l’anno precedente e garantisce un’indennità mensile per alcuni mesi, con una riduzione progressiva del 3% a partire dal sesto. In caso di nuova occupazione durante il periodo di erogazione, la misura decade. L’accesso alla DIS-COLL è subordinato al rispetto delle tempistiche e alla regolare gestione delle pratiche con l’INPS.
Come richiedere la DIS-COLL 2025
Per ottenere la DIS-COLL 2025, è necessario presentare domanda online entro 68 giorni dalla data di cessazione del contratto. La domanda va compilata sul sito INPS, accedendo con SPID, CIE o CNS, cercando “DIS-COLL 2025” nel motore di ricerca interno al servizio.
Chi ha difficoltà può rivolgersi a un ente di patronato, che offre servizi gratuiti di assistenza alla compilazione. In alternativa, è possibile contattare il contact center INPS ai numeri 803 164 (rete fissa) o 06 164 164 (rete mobile). In caso di maternità o ricovero, il conteggio dei giorni si sospende.
L’importo, espresso in euro, si basa sul 75% del reddito medio mensile, con possibili maggiorazioni o riduzioni. Per evitare di perdere il diritto, è fondamentale rispettare i termini e seguire con attenzione tutte le indicazioni previste dal decreto in vigore.
Scegli il bonus giusto per il tuo percorso di disoccupazione
Affrontare la disoccupazione non è mai semplice, ma oggi esistono diversi bonus e forme di sostegno al reddito pensati per accompagnare ogni lavoratore in base alla sua situazione. Che tu abbia avuto un contratto classico, una collaborazione o un’attività in somministrazione, strumenti come NASpI, DIS-COLL e Bonus SAR possono fare la differenza. Informarsi, rispettare i tempi e presentare domanda correttamente è il primo passo per non perdere diritti e importi. Scegli la soluzione più adatta e riparti con il supporto giusto!