Sommario :
La NASpI pagata ogni 15 giorni
La NASpI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego) è un aiuto economico mensile pensato per tutti quelli che hanno perso involontariamente il lavoro, arrivando a rappresentare il principale sostegno al reddito per chi si trova in stato di disoccupazione in Italia.
Solitamente il primo pagamento della NASpI è più basso di quello previsto: non dipende tanto dal fatto che la NASpI viene pagata ogni 15 giorni, potrebbe essere dovuto a alla data in cui si è presentata la richiesta.
Infatti, i primi 7 giorni dopo la fine del contratto di lavoro non vengono pagati e quindi il primo pagamento avviene a partire dall’ottavo giorno dopo la domanda, se si è presentata per tempo.
Dal mese successivo, invece, i pagamenti saranno regolari, ma soprattutto per un primo periodo, è normale che l’INPS paghi i disoccupati in più spot, ogni 15 giorni, per poi stabilizzarsi nei mesi successivi.
Come funziona la NASPI ogni 15 giorni
Perché è importante capire come funziona la NASpI?
Ogni anno, l'INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) comunica l'importo massimo dell'indennità di disoccupazione NASpI attraverso una circolare specifica. Per l'anno 2025, l'assegno corrisponde al 75% della retribuzione media percepita e non può in nessun caso superare 1.550,42 euro.
È inoltre importante notare che la NASpI i contributi del 3% ogni mese, a partire dal sesto mese per i lavoratori sotto i 55 anni e dall'ottavo mese per quelli sopra i 55 anni. Questo meccanismo di riduzione è stato introdotto per incentivare la ricerca di un nuovo impiego durante il periodo di fruizione della NASpI.
Ricorda di:
- Presentare la domanda entro 68 giorni dalla fine del rapporto.
- Iscriverti al Centro per l'Impiego.
- Verificare sul portale INPS l'esatto importo che ti spetta.
Con queste informazioni alla mano, potrai affrontare il periodo di transizione con maggiore serenità, sapendo esattamente a quali aiuti hai diritto e come ottenerli. Ricorda che la tua retribuzione media mensile e i contributi versati negli ultimi anni influenzeranno l'importo NASpI che ti spetta. Se hai bisogno di ulteriori chiarimenti o assistenza, puoi consultare il portale INPS o il Centro per l’Impiego.
A chi è rivolta la NASpI e perché viene pagata ogni 15 giorni
La NASpI è concessa a coloro che soddisfano contemporaneamente i seguenti requisiti, come:
- Essere in stato di disoccupazione da giorni, a seguito di una perdita involontaria del lavoro, con l'obbligo di presentare la Dichiarazione di Immediata Disponibilità
- Aver versato almeno 13 settimane di contributi nei 4 anni precedenti l'inizio del periodo di disoccupazione.
- I lavoratori assunti con contratto di lavoro subordinato (a tempo determinato o indeterminato) che hanno perso involontariamente il lavoro.
In caso di assenze ingiustificate che vanno oltre il termine previsto per i contratti di lavoro, oppure nel caso in cui non ci sia stata una previsione della fine del contratto per un periodo maggiore a 15 giorni, in questo caso la cessazione del rapporto di lavoro sarà data per volere del lavoratore e questo non avrà diritto alla NASpI.
Ad esempio, se la tua retribuzione media mensile era di 1.500 euro, nei primi sei mesi riceverai l'importo NASpI pari al 75% della tua retribuzione media mensile (1.125 euro), che si ridurrà al 60% (900 euro) dopo sei mesi.
Inoltre, se hai lavorato con contratti a termine o in attività lavorativa autonoma, potresti avere diritto alla DIS-COLL, un'altra indennità di disoccupazione che è simile a come funziona la NASpI, ma con requisiti specifici per i lavoratori atipici.
Quanto dura la NASPI e perché viene pagata ogni 15 giorni
La NASpI viene recapitata mensilmente a ciascun beneficiario, una volta che sono stati verificati tutti i requisiti necessari, per un numero di settimane pari alla metà delle settimane di contributi degli ultimi quattro anni, quindi fino ad arrivare ad un massimo di 24 mesi.
Da quando hai diritto a percepire l’indennità? La disoccupazione NASpI spetta a partire:
- Dall'ottavo giorno successivo alla data di cessazione del rapporto di lavoro, se la domanda viene presentata entro otto giorni. Dal giorno successivo alla presentazione della domanda, se presentata dopo gli otto giorni successivi alla cessazione dei contributi, ma entro i termini di legge.
- Dall'ottavo giorno successivo al termine del periodo di maternità, malattia, infortunio sul lavoro/malattia professionale o preavviso, se la domanda viene presentata entro otto giorni. Dal giorno successivo alla presentazione della domanda, se presentata dopo gli otto giorni, ma entro i termini di legge.
- Dal trentottesimo giorno successivo al licenziamento per giusta causa, se la domanda viene presentata entro il trentottesimo giorno. Dal giorno successivo alla presentazione della domanda, se presentata oltre i 38 giorni successivi al licenziamento, ma entro i termini di legge.
Solitamente il primo pagamento della NASpI è più basso di quello previsto: non dipende tanto dal fatto che la NASpI viene pagata ogni 15 giorni, potrebbe essere dovuto a alla data in cui si è presentata la richiesta.
La NASpI corrisponde al 75% della retribuzione media mensile imponibile ai fini previdenziali percepita dal lavoratore negli ultimi 4 anni, se la stessa è inferiore all’importo minimo (1.425,21 euro per il 2024). Se invece è superiore al massimale previsto, è pari al 75% dell’importo di riferimento annuo sommato al 25% della differenza tra la retribuzione media mensile e tale importo.
In pratica si prende la retribuzione media mensile imponibile ai fini previdenziali degli ultimi 4 anni, divisa per il totale delle settimane di contribuzione e moltiplicata per il coefficiente numerico 4,33. La retribuzione di riferimento per calcolare la prestazione da erogare è pari a 1.425,21 euro nel 2024.
L’erogazione della NASpI è condizionata alla permanenza dello stato di disoccupazione, nonché alla regolare partecipazione alle iniziative di attivazione lavorativa e ai percorsi di riqualificazione professionale proposti dai Servizi competenti.
Come fare domanda per la NASPI e perché viene pagata ogni 15 giorni
Per ottenere il bonus NASpI è necessario essere disoccupati, aver perso il lavoro in modo non volontario, e aver accumulato almeno 13 settimane di contributi negli ultimi 4 anni. Puoi presentare la domanda solo dopo la chiusura del rapporto di lavoro. Inoltre, sono richieste almeno 30 giorni lavorativi effettivi nei 12 mesi precedenti la domanda.
La domanda per il bonus NASpI va presentata all’INPS, per legge, entro 68 giorni dalla fine del rapporto di lavoro. È possibile presentare domanda:
- Online, tramite il portale INPS con SPID, CIE o CNS.
- Tramite un patronato.
- Contattando il call center (803 164 da rete fissa o 06 164 164 da mobile).
Una volta accettata la domanda, l’indennità verrà versata a chi ne ha diritto mese per mese. Chi vuole avviare una nuova attività imprenditoriale può richiedere l’intero importo in un’unica soluzione. Anche se non è cumulabile con il Bonus SAR, la NASpI resta comunque uno dei sostegni al reddito più efficaci per i lavoratori disoccupati.
Perché la NASpI viene pagata ogni 15 giorni: come calcolarla
La NASpI corrisponde al 75% della retribuzione media mensile imponibile ai fini previdenziali percepita dal lavoratore negli ultimi 4 anni, se la stessa è inferiore all’importo minimo (1.436,61 euro per il 2025). Se invece è superiore al massimale previsto, è pari al 75% dell’importo di riferimento annuo sommato al 25% della differenza tra la retribuzione media mensile e tale importo.
In pratica si prende la retribuzione media mensile imponibile ai fini previdenziali degli ultimi 4 anni, divisa per il totale delle settimane di contribuzione e moltiplicata per il coefficiente numerico 4,33. La retribuzione di riferimento per calcolare la prestazione da erogare è pari a 1.436,61 euro per il 2025.
L'importo della disoccupazione NASpI varia in relazione all'ammontare del reddito percepito nei quattro anni precedenti la domanda di disoccupazione.
Se il reddito percepito è inferiore all'importo di riferimento stabilito dalla legge e reso noto ogni anno dall'INPS con circolare pubblicata sul sito, l'importo della NASpI è pari al 75% della retribuzione media mensile imponibile ai fini previdenziali degli ultimi quattro anni.
Se, invece, la retribuzione media è superiore all'importo di riferimento annuo, la NASpI è invece pari al 75% dell'importo di riferimento annuo sommato al 25% della differenza tra la retribuzione media mensile e il suddetto importo. A partire dal 91esimo giorno, all’indennità si applica una riduzione del 3% per ciascun mese.



